Sia Russia che Ucraina hanno riferito che le truppe sono pronte ad uno scontro intenso: ecco le dichiarazioni degli esponenti del governo.
Oggi, 24 febbraio 2023, ricade il primo anniversario della guerra scoppiata tra Russia e Ucraina. Ad oggi si contano 365 giorni di guerra, ed in questa situazione nessuno dei due Paesi sembra essere intenzionato a voler fare un passo indietro e rivedere la sua posizione nel conflitto.
In questa situazione il ministero della Difesa dell’Ucraina ha riferito che il Paese si sta “preparando” per mettere in atto “una controffensiva” nei confronti del Cremlino. E continua: “Colpiremo più duramente e da distanze maggiori, in aria, a terra, in mare e nel cyberspazio. Ci sarà la nostra controffensiva. Stiamo lavorando duramente per prepararci”. Sono queste le dichiarazioni del ministro Oleksy Reznikov sulla sua pagina Facebook.
La dura risposta della Russia
Anche la Russia non ha intenzione di cedere nel conflitto. Sarebbe giunta un’indiscrezione da parte del consulente di Putin secondo la quale la Russia sarebbe pronta a resistere ad uno scontro duraturo. Evghenij Minchenko, direttore del Centro ricerche sulle élite politiche dell’università di Mosca, ha partecipato al discorso di Vladimir Putin durante l’Assemblea federale.
“Siamo pronti ad un lungo contrasto con l’Occidente. Uno scontro complessivo, sia militare che economico. Putin non ha nemmeno cercato di trovare punti di convergenza con la narrativa occidentale sulla situazione odierna. A mio avviso, come da lui più volte esplicitato, ha perso del tutto la fiducia nei leader americani ed europei. Per questo, ha lanciato un programma economico decisamente ambizioso, che punta alla cosiddetta sovranità tecnologica”. Sono queste le dichiarazioni del Cremlino, riportate dal Corriere della Sera.